Via Ferrata di Caprie - 3 Marzo 2007
di Andrea Gangemi
In principio doveva essere la serata dei filmati a Lavagna. Ma la sera prima, durante un'ottima cena in compagnia al "Free volo" (uno dei tanti locali del Quadrilatero) decidiamo che nessuno ha voglia di farsi ore di macchina per andare a Lavagna, io meno degli altri perche` sono distrutto.
Alessandro propone l'idea di approfittare della bella giornata prevista per andare a fare una via ferrata.
Ed ecco che ci ritroviamo con calma (la solita calma) la mattina successiva a Rosta per andare a fare la ferrata di Caprie.
Alla partenza siamo: Alessandro, suo nipote Simone, Vladimiro, Francesco del Free volo, Irene e il sottoscrito.
Alla partenza ci attende una debolissima pioggerella che per fortuna cessa dopo pochi minuti e lascia spazio ad una magnifica giornata, con un po di vento che mitiga l'insolito caldo e regala qualche divertimento in piu` al passaggio del ponte tibetano.
La ferrata si divide in due tratti, uno facile e piuttosto breve, l'altro definito difficile che presenta passaggi esposti e verso la fine un bel ponte tibetano (per altro "trasbordabile").
Alla fine siamo arrivati tutti in cima. Qualche brontolio ogni tanto da parte di Simone, che forse ha patito la giovane eta` e l'altezza in alcuni passaggi.
Rivelazione della giornata invece `e stata Irene, che nonostante le perplessita` all'inizio non si `e mai persa d'animo e non ha mai smesso di sorridere per tutto il tragitto.
Andrea Gangemi