Dopo una settimana di nuvole, ecco finalmente la tanto agognata pioggia, sabato giretto in valle tra locals. domenica vige l’indecisione in principio si opta per il soana, arriva poi notizia che sul cervo che gruppone di liguri e ktt,ed optiamo per la compagnia. Dopo aver optati per il tratto alto ci cambiamo e senza bisogno del recupero grazie hai locals ci imbarchiamo. Subito al bruciò 3/4 rapide belle pendenti, il gruppo si riunisce e si va a vedere la rapida dopo. Tutti hanno bene in mente una linea, però senza nessun dubbio ognuno prende la propria canoa e transborda, la discesa ricomincia qualche bagno qua è la più che altro per disattenzioni e via lisci fino all’ultima rapida. “ASMARA”. Lo spettacolo mette a dura prova il gruppo. Senza pensarci troppo Marcello parte e pennella, Billy carico dopo aver visto la linea del compagno prova a farla all’indietro e nonostante i buconi ne esce illeso, fred subito dopo si vede costretto ad eguagliare il rivale più giovane ma il buco ha la meglio e lo manda anuoto, il morale dopo essersi rialzato per la performance di Marcello ritorna a un reverenziale timore, faccio un sondaggio e solo Matteo la vuole fare, parte fonda tutto e pennella meglio del parmigiani, decido di andare, ultima conversazione con il babbo com’è di dovere e mi lascia alibito non dicendomi linee o consigli bensì “vai a farla così poi devo farla anch’io”, rincuorato da padre mi imbarcò 2 pagaiate e giu.
Primo buco OK, secondo buco, boof, sfondato, e pieno di me superò l’ultimo buco senza bagnarmi la faccia.
Il babbo mosso da orgoglio va pennella e chiude la giornata in bellezza. Non ancora soddisfatto rubò la barca a Stefano e mi buttò a capofitto nel rapidone che dopo avermi graziato una volta decide di insegnarmi 2 cosette, così al secondo buco mi ritrovò a tasta in giu, eskimo, provò ad uscire dal lato e sotto un altra volta, assecondò l’acqua e ancora dentro il buco inizio a pensare a come uscire dopo qualche 360 e qualche cartwheel del tutto involontari provò nuovamente da uscire dal lato, niente prendo fiatto qualche secondo stando in appoggio e mi viene la brillante idea di piantare o punta o coda, è il turno della cosa, pianto e hop un back loop da manuale, eskimino e sono di nuovo dentro, merda a quel pindo mi pizzica di nuovo e decido di stappare per non bruciare tutte le energie dato che c’era ancora un buco da fare a nuoto, e così sono a nuoto in una bella giornata d’autunno con i raggi del sole che fanno capolino da un ponte sopra di me e mi rendono celestiale la strada verso il bucone finale che dopo qualche secondo mi lascia andare, non senza l’aiuto della corda del provvidenziale fred. A riva vengo tirato fuori a braccia fa mercello.
La Giornata si conclude con una birretta al fantastico locale del locals Gianluca che apre apposta per noi, grandissimo!!!!
La fantastica compagnia si compo dei turbighesi : nonno Marcello Stefano tex e Gianluca; i torinesi: valerio, franceschino e Izzooooo; i liguri con: fred, Matteo e Billy; ed i valdostabi: leo il leone e davide.
Grazie a tutti per la fantastica giornata
