Anche quest’anno il raduno è andato alla grande: 120 iscritti circa!
Ci ha provato il freddo, la pioggia che è venuta copiosa fino a pochi giorni prima del raduno tanto da minacciare dei livelloni per l’occasione, ma sulla fine anche quest’anno tutto è andato bene.
Certo 10 cm in più di acqua e soprattutto 10 gradi in più non avrebbero guastato, ma siamo canoisti e non stiamo a guardare quello.
Tanti sorrisi da tantissime regioni dello stivale… i soliti, grandissimi, instancabili Romani, Romagnoli ed Emiliani, Veneti, i vicini Liguri, Valdostani e Lombardi. Quest’anno ne mancano un po’ dalla Brianza ma sono giustificati perché sono a divertirsi in Valsesia 😉
Sabato inizia ad arrivare gente dalle 9, c’è qualche raggio di sole ma fa fresco, bisogna muoversi per non sentirlo e subito si formano dei gruppi per pagaiare sui tratti classici delle nostre valli.
Il tratto di Cantoia della Stura di Valgrande raccoglie come sempre un ottimo consenso, chi si imbarca più in giù, quello che chiamiamo “la confluenza”, qualcuno scende ancora più in giù per andare a Lanzo, altri cambiano vallata e vanno a Viù… ce n’è come sempre per tutti i gusti.
Nel pomeriggio cominciano i rientri, ma come sempre molti non ne hanno a sufficienza, e “déjà vu” sembra che sono di nuovo le 10 del mattino: chi si veste, chi carica e scarica canoe, chi si informa per vedere dove infilarsi.
La cena rimane la classica polenta e spezzatino, ma dopo ci sono danze occitane e la lotteria.
Paolone sembra Jerry Scotti e conduce la serata: tanti e belli i premi distribuiti, ma gli occhi sono puntati sul primo premio, la canoaetta nuova nuova della EXO. Se la becca il nostro Roberto (tanto non ci stai in quel barchino!) …l’invidia sale e ci si rifugia nuovamente nei balli (da citare Marco che si becca un “figliolo mio spero che vai in canoa meglio di come danzi!” da una professoressa della valle 😉 )
Fuori le temperature calano… beati quelli in furgone con il riscaldamento, o meglio ancora quelli nel nuovissimo ostello comunale.
La notte fa freddo, la minima va a 3 gradi… e domenica mattina si sente ancora, ma il cielo si apre e arriva il sole.
Domenica è il giorno del PromoKayak.
Partecipazione discreta, circa 25 canoe, ma era prevedibile… la bella giornata ed i buoni livelli hanno sparso ancora un sacco di canoisti sui tratti più a monte.
In tanti ancora su Cantoira, un bel gruppo va su Ala, ma torniamo al PromoKayak.
Il PromoKayak si svolge sul tratto Lanzo-Robassomero, non saranno un esercito, ma si va dai 12 anni ai 72 del nostro Papi… cosa vuoi di più!
Qualche problemino all’inizio perché mancano delle pagaie che sono state dimenticate in macchina su al raduno (effetti post polenta), ma grazie alle pagaie di scorta e a qualche canoista previdente si parte tutti quanti.
Qualche bagno qui e la, ancora una pagaia che scompare nelle rapide e stavolta costringe al ritiro il paddler.
I romani devono fare un sacco di strada e accelerano dividendo il gruppo in due, ma poi sulla fine ci troviamo tutti allo sbarco e recuperiamo anche il paddler senza paddle. Ora serve riempire lo stomaco, e via di nuovo su a Cantoira che c’è il “pasta party”.
Un grazie a tutti per il bel week-end di pagaiate e risate.
Ci vediamo il prossimo anno, sempre nelle Valli di Lanzo per il V raduno.